Curzio Maltese

 Così ci permettiamo di attribuire il primo posto della classifica parziale del concorso al titolo di Il Maschio Pentito, al giornalista Curzio Maltese

che nell'articolo "Che vergogna essere maschi" apparso su Repubblica l'8 settembre, spiega con tanta ironia ma anche con sostanziale adesione al giudizio formulato da molti commentatori sui film presentati al festival del cinema di Venezia, i motivi secondo i quali i maschi di oggi devono vergognarsi di sé.
Il tutto potrebbe anche avere una valenza di sprone e di recupero se, accanto alla critica, non ci fosse solo la teorizzazione sfiduciata e menagrama, oggi si dice depressiva, che non c'è niente da fare se non piangersi addosso o buttare via tutto.
Complimenti dott. Maltese, se vincerà la speciale classifica del Maschio Pentito, a fine anno Le consegneremo il Cocco-drillino in similoro.

Vedi: Film a Venezia: maschi pentiti e falsa coscienza