American Beauty

 Sam Mendes, USA 1999

Si tratta di un bel film americano in cui vengono affrontati in modo drammatico e poetico, il conflitto generazionale, l'omosessualità e il rapporto uomo donna. Un tranquillo quartiere americano, due famiglie, e una coppia di gay. La crisi del maschio rispetto alla società Grande Madre è ben rappresentata. Da un lato un padre militarista, fragile nella sua rigidissima struttura, con una moglie zombi, e un figlio stupendamente "sopravvissuto" e poetico. Dall'altra un padre (il protagonista) con una moglie rampante e rompicoglioni e una figlia adolescente con i problemi classici dell'adolescenza. Il protagonista, coraggiosamente decide di riprendersi in mano la vita, rifiutando i meccanismi ipocriti e perversi della società Grande Madre.
A far da detonatore per lo scoppio della tragedia finale, una coppia gay che manda in fibrillazione l'ex colonnello dei marines.
Anche se è tragico, mi ha trasmesso l'idea che NON E' MAI TROPPO TARDI per riprendersi in mano la vita. I rischi non mancano, ma almeno si è vissuto. Come ultima cosa vorrei segnalare una sequenza di poesia assoluta con protagonisti un muro di mattoni, un sacchetto di plastica, il vento e.le parole del figlio del militare.

Guido