Paternità

di Stanislao Iacobellis

 

Fonte internet : http://www.baribynet.it/articoli/salute/paternit%C3%A0.htm

Nel corso della vita è possibile incontrare padri "adottivi", "spirituali", "culturali"…
E’ grazie a questa ricerca del paterno, di figure maschili che costituiscono una guida per la ricerca emotiva e intellettuale, che è possibile la acquisizione di uno status autonomo, creativo, responsabile.
Oggi la ricerca del paterno è un tentativo da parte del bambino di sfuggire all’incredibile overdose di femminile che contraddistingue la prima infanzia: con la mamma, la maestra, la baby sitter, e magari nessuna figura maschile significativa.
Ci sono mamme che presumono di essere abbastanza maschili (= coltivare un principio psichico paterno interiore) che consentirebbe di ovviare alla latitanza o all’assenza del padre. Ma che succede in generale?
Le donne svolgono una funzione paterna molto primitiva, rigida, incarnano un paterno arcaico, che non ha una funzione di guida. I giovani padri, a loro volta, sono troppo maternizzati, comunque incapaci di restituire un’immagine autorevole, quando con l’entusiasmo dei neofiti riscoprono un codice femminile che risulta altrettanto arcaico. Quindi il risultato è una confusione di ruoli!
E per i figli più fragili si aprono le porte di uno sviluppo distorto, se non proprio patologico.

Dott. Iacobellis Stanislao