Una vacanza costosa
Il tribunale di Vicenza ha totalmente respinto le richieste di una signora che chiedeva, nella causa di separazione, l’assegnazione come affidataria della figlia, un lauto assegno di mantenimento per lei e la bambina, nonché la villa che abitava insieme al marito, condannandola anche al pagamento delle spese legali.
Il marito l’aveva fatta seguire da un detective durante la recente vacanza alle isole Mauritius che la signora in questione si era goduta con l’amante, dimostrando che la relazione clandestina durava ormai da tre anni. La bambina, inoltre, aveva manifestato una netta preferenza per abitare insieme al padre.
Finalmente una sentenza che, in tema di separazione, prende in considerazione sia l’oggettività del fatto reale, sia le richieste del minore, senza cedere alla consuetudine secondo la quale al marito spetta, sempre e comunque, l’onere economico ed alla moglie la custodia dei figli.