L'uomo selvaggio.
Antropologia di un mito della montagna
Di Massimo Centini
L'Uomo Selvaggio è un mito tra i più affascinanti delle Alpi, che trova riferimenti anche in culture e paesi lontanissimi.
Nelle varie tradizioni l'Uomo Selvaggio è una sorta di essere primordiale, a metà tra uomo e animale, che vive ai limiti della civiltà e i cui atteggiamenti, rispetto all'"uomo civile". sono fin dall'antichità oggetto di fascino e di paura, di mistero e di indagine scientifica.L'Uomo Selvaggio è generalmente considerato l'iniziatore di attività fondamentali per le singole microeconomie, nelle quali di fatto svolge il ruolo di eroe culturale.Le narrazioni del folklore montano testimoniano che, dopo aver insegnato le diverse tecniche di cui era depositario (arte casearia, agricoltura, attività mineraria), l'Uomo Selvaggio fuggì nell'ambiente naturale, perché vittima degli scherzi e dell'incomprensione dell'uomo civile. E così, da allora, questo essere si relegò al di fuori della civiltà.In questo volume l'autore guida il lettore attraverso un percorso rigoroso e accessibile, descrivendo e interpretando il mito dell'Uomo Selvaggio nelle sue tante sfaccettature.