La fortuna non esiste

la fortunadi Mario Calabresi
ed. Mondadori 2009

A cura di Roberto Pelusio

Qui in Italia ogni tanto le notizie meteo ci mettono in guardia: basta un po’ di pioggia in più o una siccità appena più prolungata e potrebbe essere catastrofe. Quando questo succede in America si tratta di incendi vasti come intere regioni, o di uragani grandi quanto mezza Europa, e se uno di questi fenomeni raggiunge un paese lo travolge e lo devasta in un attimo, lasciando dietro di sé cenere, povertà e distruzione. Cosa abbia voluto e voglia dire la crisi finanziaria e industriale in America possiamo farcene un idea leggendo questo libro sorprendente di Mario Calabresi (già autore di Spingendo la notte piu in là). Sorprendente anche per lo sguardo con cui il giornalista avvicina e racconta di questi uomini e donne travolti dallo tsunami della crisi, con occhio attento e aperto alle possibilità della vita, che ci cambiano e ci ridonano il sorriso o riaccendono il desiderio anche dopo averci abbattuto. Sulla scia della recente campagna presidenziale che ha visto l’elezione del presidente Obama, l’autore attraversa in lungo e in largo il paese del grande sogno e dei grandi orizzonti e vi trova storie di grandi cadute, di sogni infranti, di dolore sacrificio e disgrazia, che però rinascono grazie a nuove scommesse, quelle di uomini e donne che si rimettono in piedi, chi reinventandosi una nuova vita, chi tornando a studiare, chi cercando una nuova casa, e così via, come se dietro ad ogni fine ci fosse un nuovo inizio. Le storie sono di quelle che riscaldano e fanno vibrare il cuore, di quelle che riempiono di coraggio e speranza: non c’è lamento o recriminazione, il piangersi addosso o il chiedere il conto alla vita, e neanche l’ansia di chi cerca l’assistenza di qualche organismo o qualche altro salvagente. Piuttosto il movimento è quello di rimettersi in piedi e di tornare a vivere, una riscossa dopo la caduta che affonda le radici in luogo segreto e poco visibile, cioè in una solida apertura alla vita e nella cura di essa, un segreto che è la chiave di molta felicità per tanti e per sé stessi.

12-05-2010