La sottile linea rossa

di Terrence Malick

Usa, 1998

Maschi capaci di salvezza

Chi sei Tu? Chi sei Tu che appari nella indicibile bellezza della Natura, Tu che mi interroghi nel volto dei compagni di combattimento morenti, Tu che mi sostieni nel sorreggerli di fronte al terrore della battaglia e della fine? Tu, sul volto dei miei nemici, a muovere le loro labbra in una preghiera di aiuto a Te rivolta? Tu che mi conforti con la compagnia e l’amore di una donna? Chi sei Tu che hai i miei occhi per aprirli sul male che colpisce l’esistenza umana, ma anche sulla bellezza e felicità che trasluce dalla Tua creazione? Chi sei Tu, presente alla mia mente ed al mio cuore ed ai miei sensi? Sole interiore che mi guida a cogliere anche nella tragedia più estrema della guerra, la via per abbandonarmi a Te, fonte della gloria. E a ritrovarmi in Te fonte della gioia.
Queste le domande che si riflettono nell’animo di un gruppo di soldati americani impegnati nella giungla ad espugnare in un unico, feroce e terribile attacco la collina fortificata e presidiata dai giapponesi a Guadalcanal, isola strategica per il controllo delle rotte aeree e navali nel pacifico nella seconda guerra mondiale.
Un film preghiera, percorso in ogni istante dall’emozione misteriosa dell’esperienza del senso religioso della vita. Una testimonianza ad onore di tutti i maschi che si sono sacrificati in guerra. Senza rimuoverne l’esperienza quando si è presentata come destino ineludibile, e capaci di trasformarne il dolore ed il male in un momento altissimo di piena consapevolezza umana, di dono e di redenzione. Capaci, sempre, di individuare la sottile linea rossa che distingue il bene dal male. Capaci di salvezza.