14 donne pesano più di 100.000 soldati

ovvero: come alimentare la guerra tra i sessi.

 

canadese

 

 

Christie Blatchford, nota giornalista canadese, puoi scriverle a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

La giornalista canadese Christie Blatchford interviene sul quotidiano canadese National Post del 7 dicembre 2001 (http://www.nationalpost.com/), per censurare la decisione del governo di imporre il lutto nazionale, e tutte le bandiere del paese a mezz'asta, in memoria del massacro di alcuni anni fa, quando un folle ha ucciso a fucilate 14 giovani donne. Secondo la Blatchford, questa scelta è sbagliata per due motivi. In primo luogo i più di 100.000 soldati canadesi, tutti uomini e nessuna donna, morti nella prima e seconda guerra mondiale e nella guerra di Korea non hanno mai ricevuto un simile omaggio (tutte le bandiere del paese a mezz'asta e un giorno di lutto nazionale). In secondo luogo, sostiene la giornalista canadese, questo tipo di iniziative punta a dividere uomini e donne facendo ricadere i ruoli di vittime e carnefici su tutti, invece che sui singoli: così tutte le donne passano per vittime e tutti gli uomini per assassini.

Federico Medici e Antonello Vanni