Chissà cosa penserebbero Nicola Calipari e tutti gli altri maschi morti per salvare donne e bambini

boralevi

 

 

Una lettera di Claudio Risé a Il Foglio commenta la pubblicità del libro della Boralevi.

Recitava ieri una pubblicità di libro RCS sui quotidiani: "Una storia struggente sul coraggio delle donne e la vigliaccheria degli uomini". Mi sembrava che ci fossero norme, molto applicate a tutela degli islamici, ovviamente le donne, e altri gruppi, che puniscono messaggi che contengono denigrazione e odio nei confronti di specifici gruppi sociali. Forse andrebbero applicate anche a difesa del genere maschile. Oppure osare, con franchezza, cacciare il vile maschio dalla Comunità, come una volta accadeva con razze considerate ( a mio avviso ingiustamente) inferiori. O almeno contribuire al rimborso delle spese psicoterapeutiche cui questi messaggi, sparsi a pioggia dal sistema informativo, spingono gli sfortunati appartenenti al genere dei vigliacconi. Contradditoriamente, poi, festeggiati alle feste comandate dalla Repubblica (che contano, però, come il due di picche rispetto a pubblicità e spot) come eroi, martiri, e fondatori e rifondatori delle patrie.

Claudio Risé