Rinnegare il padre. Per amore?

La voce della grande madre.

"Si chiamerà Manna ed è come se fosse venuta dal cielo.

In realtà è venuta dal tribunale dei minori di Milano che ha deciso di dare a un bimbo di 2l mesi il biblico cognome della madre: Manna. Non che il cognome paterno, Pedrini, fosse vergognoso. "Non è questo il punto", dice la signora. Ma Manna offre prospettive decisamente migliori. Festa grande, dunque, a casa del piccolo. La notizia dell'approvazione in via definitiva della richiesta presentata dalla madre, di dare al suoi figli il suo cognome, è stata accolta con grande soddisfazione anche dal signor Pedrini. Per Il momento la sentenza (del 3 febbraio scorso, notificata due giorni fa) riguarda solo il primogenito. Ma la stessa procedura è stata avviata anche per il minore, di appena sette mesi." Da "Il Giornale", 30 marzo 2000

LA RISPOSTA DEI MASCHI SELVATICI

Per amore.

Il tuo nome, Franco, non darglielo, al figlio. Che non si chiami col nome di tuo padre, e del padre di tuo padre. Fallo erede del tuo disprezzo, per te stesso e per i tuoi padri e di tutti i padri, negagli il loro volto. Erede di una identità rifiutata, e di una identità senza genealogia. Per amore! Non piegarti sul bambino appena nato, per soffiargli, come dall'India antica fanno i padri, tre volte, all'orecchio destro, evocando i sacri Veda, il nome segreto che hai scelto per lui e che gli rivelerai solo al momento della iniziazione. Per amore!, fallo erede della tua delusione della tradizione e della storia, del tuo rifiuto di tutto ciò che ti precede. Erede senza memoria. Per amore!, non costituirlo nel tuo nome, nella parola, così che non possa confidare in te che non vuoi indicargli il cammino. Per amore!, rifiutagli il deserto, Mi-dabar, che vuol dire a partire dalla parola. Rifiutagli la capacità di partire, la capacità di Abramo e di Mosè, rifiutagli ogni discendenza, numerosa come le stelle, ogni terra promessa, dove scorra latte e miele. Erede senza futuro. Non nominarti mai, per amore!, così che non possa conoscere il nome dell'altro e sia erede solo della tua dichiarata e voluta inesistenza e non possa mai lasciare se stesso per avvicinarsi a te, ritrovarti e trovarsi. Erede del tuo rifiuto. Per amore!