Gli ovuli leva e metti

a cura di Armando Ermini, per la Redazione del sito www.maschiselvatici.it , 20/01/2005

Il Foglio del 14/01/2005 ci informa che in USA è possibile che una donna si faccia estrarre e congelare gli ovuli, per poi rimetterli ed utilizzarli a tempo e comodo. Un’imprenditrice di nome Christy Jones, ha fondato una nuova compagnia, Extend Fertility, che nei prossimi mesi intende offrire alle donne dell’area newyorchese un servizio a pagamento per la congelazione degli ovuli.


"Il prezzo sembra essere elevato- scrive il Foglio- 10.000 dollari per l’operazione di estrazione, altri 3.000-5.000 per gli ormoni che devono essere somministrati e 40 dollari al mese per i costi di conservazione; a questa cifra vanno aggiunti altri 8.000-12.000 dollari per l’eventuale operazione di fecondazione degli ovuli e di reimpianto nell’utero della donna. Ad ogni modo: “Un’operazione di liposuzione costa 12.000 dollari e la rimozione delle rughe dagli occhi 8.000”, dichiara la dottoressa Judy Kuriansky, una psicologa di Manhattan, aggiungendo: “Cosa preferite: avere un bambino o togliervi le rughe dagli occhi?”.
“Il successo non è garantito al cento per cento, e perciò le donne non possono affidarsi semplicemente a questo, ma offre comunque la possibilità di avere un maggior controllo sulla propria fertilità”, dichiara Christy Jones. “E’ davvero ironico: per molti anni ci siamo preoccupate di come non rimanere incinta. Ora invece ci preoccupiamo di come rimanere incinte. Questa potrebbe essere una cosa altrettanto rivoluzionaria della pillola anticoncezionale
”.

Sembra che l’idea sia nata dai timori di tante single in carriera , impaurite dalle statistiche che le condannano alla solitudine una volta arrivate alla maturità. I cagnolini sono carini, è vero, ma vuoi mettere un bel bambino a sessant’anni? Lui si che porrebbe rimedio alla solitudine.
Una vera rivoluzione, non c’è dubbio, sulla via della “salute riproduttiva femminile”, come chiama queste pratiche la burocrazia Onu. Fra poco potremo vedere una donna 67enne (come la rumena di cui ci danno notizia i Tg di oggi 17 gennaio), che si è fatta reinserire gli ovuli e diventa mamma, (mediante fecondazione eterologa) di un bel bebè senza padre.
Che male c’è a esaudire un “legittimo desiderio”. Forse il bambino, da grande, non sarà entusiasta, ma tanto lui non conta nulla e per diversi anni non potrà protestare.
Dubbi? A leggere le interviste sul Foglio, pochi o punti. Si, certo la tecnica non è sicurissima, il costo è eccessivo e “antidemocratico”, ma il progresso tecnologico e le virtù del mercato porranno rimedio.
A dire il vero un problema potrebbe esserci. La natura, ormai si sa, è maligna, ed ha fatto si che il tempo del figlio “rimandato” coincida più o meno con quello delle rughe. Un bel dilemma, non c’è che dire. Perché, diciamolo, che non ci sia il padre poco importa, anzi è meglio vista l’inettitudine dei maschi; che la mamma/nonna sia destinata quasi certamente a lasciare un giovane orfano chissenefrega; che ci sia un certo divario d’età altrettanto, visto che oggi siamo tutti “giovanili” e ragazzi dentro. Ma una bella mammina tutta rugosa, questo no. Sarebbe insopportabile, ed anche poco presentabile in “società”.
Meglio eliminare prima le rughe e poi fare il bambino o viceversa? Un bel dilemma che potrà essere risolto mediante una seria pianificazione dei tempi e del risparmio.
Se non fosse sintomo del delirio dei nostri tempi, sembrerebbe una farsa. Che finisce in tragedia, però.