Sotto l'ala del padre

…sotto l’ala del Padre, mi spiego?

- "Se posso dar consigli, Her Professor, se ne stia un po' in riposo, a casa Sua. Non la vedo bene; Lei non sta bene. Nessuno di questi tempi può star bene.bene del tutto, corpo e anima. in una società così... così...."
- "Decapitata, Stolz"
Mi capì al volo: "Lei vuol dire: senza più padre, vero? Senza più padre in cielo né quaggiù in terra, perché i padri non sono più padri, non ci si vede la faccia di Dio in trasparenza. Mio padre, sa, era povero ciabattino, in un buco di topi, con nove bocche da sfamare, ma per noi quell'omettino curvo e storto era la figura di Dio. Tal quale l'Imperatore sul suo trono: sempre la figura di Dio. E perciò noi tra gli stenti e poche croste di pane, eravamo tranquilli, senza paure, sotto l'ala del Padre, mi spiego? Adesso siamo tutti disperati, inseguiti come Caino, non tanto perché abbiamo ucciso Abele, ma perché abbiamo perduto il Padre.

Dal racconto "Una valigia di cuoio nero" di Elena Bono ed. Le Mani

[19 ottobre 2006]