Morite pure guerrieri

   MORITE PURE GUERRIERI, LE VOSTRE DONNE VI PUGNALERANNO ALLE SPALLE

 
  Da IL MANIFESTO del 26/9/2001

Ida Dominianni, a conclusione di un pezzo sulla guerra  prossima ventura contro il terrorismo,   scrive:
“Innominata come sempre in prossimità delle guerre, c’è un’altra posta in gioco che riguarda i rapporti fra i sessi. E sì che stalvolta si tratta di una posta in gioco evidente, a meno che non si consideri la vessazione femminile sotto il regime dei talebani un particolare secondario del quadro.  Di contro, la grande potenza occidentale ferita è la stessa che ha messo in scena, con il sexgate, la più eclatante crisi del patriarcato che abbia investito le istituzioni della politica. In un campo e nell’altro, nessun guerriero può far conto della lealtà delle sorelle alla partenza per il fronte, una cartolina, questa si, dell’altro millennio”
La sentenza è già stata emessa, naturalmente di condanna preventiva, per tutti. Perché, come altre volte scritto sullo stesso giornale, ogni guerra è contro le donne. I maschi, e solo loro, si scannano in battaglia, ma il vero nemico innominato sono le donne. Muoiano pure i maschi Usa contro gli oscurantisti Talebani , liberino pure le donne dalle vessazioni. Comunque non avranno nessuna lealtà e solidarietà femminile interna (come in Vietnam, come nella II guerra mondiale). Muoiano pure i maschi  Afgani per  non farsi imporre il modo di vivere del capitalismo globalizzante. Men che mai avranno lealtà e solidarietà.  Perché la COLPA di essere maschi NON E’ RISCATTABILE.  Sono tollerati , con tutte le cautele dovute al pericolo di una recrudescenza della loro natura guerrafondaia, violenta ed oppressiva, solo i maschi che si pentono e rinnegano il proprio genere.